Ti capita di passare notti in bianco girandoti continuamente nel tuo letto?
La qualità del sonno è uno dei fattori fondamentali che possono incidere sull’andamento della nostra giornata, proprio per questo dovresti sapere che tra i vantaggi di allearsi c’è anche dormire meglio.
Uno studio del 2011 della Oregon State University condotto su 2600 americani tra i 18 e 65 anni ha permesso di evidenziare come 150 minuti a settimana di attività fisica garantivano un sonno qualitativamente migliore del 65% rispetto a quello sperimentato dagli inattivi, aumentando anche la concentrazione e i livelli di energia durante il giorno. Lo studio ha evidenziato anche come le persone fisicamente più attive beneficiavano di incorrere meno a crampi alle gambe.
L’allenamento costante ci rende più forti e pieni di energia non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Le attività, soprattutto di resistenza, grazie anche alla produzione delle endorfine, ci aiutano a liberare la mente da pensieri negativi e preoccupazioni. Un’altra azione interessante dell’esercizio fisico che sembra avere effetti positivi sulla fase di addormentamento, è quella di innalzare la temperatura corporea interna durante l’allenamento per poi abbassarla leggermente nelle ore successive e diventare una sorta di segnale per il nostro cervello avvisandolo che è giunta l’ora di andare a nanna.
Ci sono delle controindicazioni?
Sicuramente meglio non svolgere allenamenti troppo intensi nelle ore serali prima di andare a dormire, il rischio di rimanere reattivi e adrenalinici nelle ore successive è molto probabile meglio preferire un allenamento mattutino o nel pomeriggio.